Quando si parla di condizionatori oggi si rischia di finire in un formidabile e attraente calderone di innumerevoli offerte e proposte tutte, nella stra grande maggioranza, assolutamente efficaci e ottimali dal punto di vista della performance, delle prestazioni, della efficienza energetica e in quanto al doveroso rapporto, irrinunciabile, di equilibrio tra qualità e economicità.
Ma quando dobbiamo andare nello specifico, è sempre opportuno arrivare a conoscenze più dettagliate per scegliere il condizionatore migliore specialmente se sappiamo già, come è abbastanza logico che sia, il tipo di uso che ne dobbiamo fare. Per esempio: appare abbastanza logico partire dalla deduzione di raggruppare i condizionatori a seconda del nostro tipo di uso. In base al fatto, cioè, se essi verranno usati per
- casa, appartamento, soluzioni domestica
- uso per fini commerciali, professionali, e per locali rivolti al pubblico o comunque all’esercizio di una o più professioni
In questo senso, appare abbastanza ragionevole iniziare a farci le domande giuste. Nel dettaglio, se dovessimo scegliere un apparecchio per ragioni commerciali e professionali è ovvio chiederci:
Quali possono essere i condizionatori adatti per locali commerciali? Come sceglierli, individuarli, e quali scelte tecniche fare? Perchè orientarsi su di un prodotto anziché un altro? Quali sono le cose che fanno la differenza?
Come capire quali condizionatori sono migliori per un esercizio commerciale
Se state cercando i migliori condizionatori adatti per locali commerciali allora il vostro approccio deve essere piuttosto diverso, come appare facile intuire, rispetto all’uso domestico. Nel settore commerciale si ha bisogno di impianti che siano nella possibilità, in primo luogo di
- garantire determinate condizioni di risparmio energetico,
- Garantire la massima copertura a livello di refrigerazione e di riscaldamento
- Essere adattabili e flessibili a seconda del tipo di ambiente da coprire
- Essere a norma di legge e rispettosi di tutti i parametri tecnici imposti dalle norme
- Rispettare le differenzi realtà ambientali interne che si vanno a incontrare in un ambito professionale,
- garantire la massima facilità di utilizzo
- essere a norma anche dal punto di vista della realtà architettonica e strutturale in cui va a essere installato.
Si evince, da questo, che sussistono delle immediate classificazioni. Infatti nella valutazione dei migliori condizionatori adatti per locali commerciali una volta fatto salva la situazione di cui sopra, è importante che si faccia una ulteriore distinzione. Ovvero, quanto alla scelta degli impianti migliori e più usati per la copertura di esercizi commerciali oggi sono scelti maggiormente:
- Impianti ad espansione diretta per strutture piccole e medie dimensioni;
- strumenti definiti Rooftop per strutture di grandi dimensioni.
Distinzione tra impianti a espansione diretta e altri condizionatori per uso commerciale
Tra i condizionatori per locali commerciali più usati ci sono gli apparecchi ad espansione diretta, o altrimenti detti condizionatori ad aria. Ovviamente sono diversi i prodotti da questo punto di vista. Potremmo fare una prima distinzione tra quelli
- Mono o multi split,
- impianti inverter
- apparecchi grandi e impianti VRV Variant Refrigerant Volume
- impianti VRF Variant Refrigerant Flow.
Vantaggi dei principali condizionatori per locali commerciali
Perchè scegliere questi tipi di prodotti? Come indicherebbero i principali esperti del settore e i professionisti del campo a cui è sempre opportuno rivolgersi specialmente quando di sta scegliendo uno tra i condizionatori adatti per locali commerciali ci sono dei vantaggi strutturali che non possono, nè debbono, essere ignorati. Come, per esempio:
- Le elevate efficienze a livello di prestazione;
- la presenza di strutture e impianti cosiddetti espandibili;
- la garanzia sulla durevolezza delle tubazioni che tra l’altro sono anche ridotte;
- la consistenza di una spiccata velocità di installazione;
- L’assenza di Centrali Termiche
- l’azzeramento delle linee di adduzione gas metano o camini
A questi fattori se ne possono aggiungere altri, diretta conseguenza di quanto detto fino ad ora. Ovvero, questi impianti offrono alcune preziosissime peculiarità come:
- zero necessità di verifiche o approvazioni da parte dei VVF;
- facilità di conversione dell’impianto da funzionamento invernale a funzionamento;
- Possibilità, di riscaldare in contemporanea, o di raffreddare ovviamente, due locali distinti;
- Possibilità di accedere a sempre nuovi sgravi fiscali;
- zero rischi di perdita di acqua
- zero rischi di danni della struttura commerciale;
- Zero rischi di congelamento delle tubazioni
- possibilità di stand by, mettendo a riposo il macchinario anche per un periodo prolungato;
- Tempi di messa a regime davvero repentini;
- garanzia di rispetto delle normi vigenti, della integrabilità architettonica e paesaggistica;
- facilità di uso e gestione
- facilità della manutenzione anche straordinaria
Evoluzione degli impianti per condizionare un esercizio commerciale
Gli impianti più scelti tra i migliori per orientarci nella guida verso i condizionatori adatti per locali commerciali restano, di fatto, sempre preferibili se ad immissione diretta. Questi, come i più evoluti VRV/VRF, sono apparecchi facili anche nella gestione ordinaria.
In queste strutture, ognuna delle unità interne lavora in riscaldamento o in raffreddamento in base alla stagione, offrendo pertanto la preziosa opportunità di regolare la temperatura interna per ogni luogo o parte dell’esercizio commerciale così come del resto la velocità del ventilatore.
Accanto a questo dato, poi, ne emerge un altro. Ovvero:
Si tratta di condizionatori commerciali ottimali ma dai costi più bassi rispetto ai sistemi più approfonditi dal momento che consentono di massimizzare la regolazione della temperatura fredda o calda nei singoli ambienti, dando la chance dunque di raffrescare e riscaldare in modo contemporaneo, entro ovviamente certi parametri di efficacia, anche due locali diversi in modo differenza ed in funzione delle proprie esigenze.
Chiarimenti tecnici circa i condizionatori: unità interne e regolazioni
Le unità interne che generalmente vengono ubicate e scelte per condizionatori per locali commerciali fanno riferimento a macchinari che possono essere dotate pure di sensori in grado anche di rilevare le condizioni termiche al pavimento. Nel dettaglio si tratta di strumentazioni che possono permettere, a seconda dei casi e del tipo di sensore scelto o impostato:
- di regolare il set point o magari anche spegnere il terminale se si rileva la presenza di persone dentro il locale, o al contrario di permettere alla unità di regolare e orientare in modo automatico il flusso d’aria in posizioni lontane da quella degli occupanti per evitare che si possano formare correnti d’aria antipatiche o nocive.
- In altri casi invece si è in presenza di una sonda che permette la rilevazione della temperatura standard del locale commerciale, con il chiaro target di creare una più equa e corretta distribuzione dell’aria o per meglio dire della temperatura tra soffitto e pavimento-
Considerazioni, specifiche e differenze tra gli impianti dei condizionatori commerciali
Se restiamo a parlare di impianti VRV-VRF, siamo, come detto, relativi al top dei mezzi che fanno riferimento all’equilibrio tra prezzo e qualità di base. Si tratta di condizionatori che consentono ottimi livelli di risparmio energetico, grazie all’uso degli inverter.
In questo senso è opportuno ricordare, o per meglio dire chiarire con efficacia, che i mezzi inverter VRV-VRF in pompa di calore abbassano la capacità di riscaldamento nel momento in cui la temperatura dell’aria esterna si riduce, in ragione del fatto che il concreto bisogno termico aumenta, specie allorchè la temperatura esterna può portare alla creazione di ghiaccio sulle batterie delle unità esterne.
In particolar modo, si sottolinea un aspetto tecnico che gli specialisti tendono a chiarire:
La tecnologia inverter modulata per i condizionatori per locali commerciali specie se collocati in grandi ambienti permette una migliore gestione di situazioni di sbalzo termico e in termini di auto tutela delle unità, specie quelle esterne. Questo perchè riesce a creare una efficace compensazione della minore resa termica in situazioni di temperature in riduzione, accrescendo la velocità di giro del compressore. In modo contrario, viceversa se ne deduce che quando la temperatura dell’aria esterna cresce, l’inverter si adegua alla frequenza, correggendo la potenza in base bisogno termico necessario e abbassando i consumi elettrici.