Una delle domande tecniche più diffuse in questi temi in relazione ai condizionatori è questa: quali sono i migliori condizionatori senza unità esterna? Come fare a distinguerli?
Come sanno gli esperti, i condizionatori senza unità esterna sono oggi una delle soluzioni più comode e pratiche per tutti coloro i quali hanno il bisogno di godere al meglio il proprio ambiente dal momento che, come sanno gli specialisti, ormai sul mercato ci sono tipi di prodotti di estremo valore ed elevati standard tecnologici.
Si tratta di un vero universo, quello in cui ci si imbatte. Pertanto, come orientarci? Ecco alcuni consigli tra i principali.
Come distinguere i top condizionatori senza unità esterna
Quando si parla di condizionatori senza unità esterna si rischia di poter finire in un confusione epocale: sono così tanti che, alla fine, il cliente può andare in confusione. Per poter fare la scelta giusta tra i migliori condizionatori senza unità esterna allora bisogna seguire alcune indicazioni.
Cosa bisogna sapere prima di comprarne uno? Tutti i grandi marchi offrono innumerevoli modelli di condizionatori senza unità esterna e, allora, tocca a noi iniziare a conoscere le caratteristiche di base. Partiamo da alcuni dati:
Siccome si tratta di uno strumento che per definizione non ha bisogno di un montatore esperto, la posizione della macchina del tubo avrà un ruolo cruciale. Dobbiamo sapere che possiamo metterla:
- o presso una finestra
- o presso un muro che possa consentire di fare dei fori per fare veicolare l’aria.
Ma non è tutto. Uno dei primi test da fare prima di cercare il migliore condizionatori senza unità esterna è quello relativo alla metratura dell’ambiente che si vuole climatizzare. In particolare:
Conoscere la metratura dell’abitazione o dell’ambiente da scaldare o refrigerare è importante per stabile la scelta dell’acquisto. Inutile prendere una macchina troppo ‘debole’ o viceversa troppo potente se non ci serve. E’ possibile fare delle stime anche senza tecnico specializzato. Per far un esempio, per una casa di all’incirca 60mq il condizionatore potrebbe essere giusto se entro i “15.000 Btu” (British thermal unit) cioè l’unità di consumo dei condizionatori. In questo caso avremmo sufficiente energia, anche se il consumo è veicolato all’aumento della classe energetica del dispositivo, ovviamente.
Perchè sono utili i condizionatori senza unità esterna: caratteristiche
Una delle utilità di questi condizionatori è che, in moltissimi casi, possono essere spostati da una stanza all’altra in quanto dotati di rotelle e maniglie e non essendo connessi ad una unità esterna, è possibile fare gli spostamenti che più ci interessano.
Tra le caratteristiche, poi non si può non parlare della potenza frigorifera.
In questo caso i condizionatori senza unità esterna si basano molto, nella scelta, proprio su come funziona la potenza frigorifera. I modelli più ortodossi e classici, come sanno gli esperti, girano ancora con fil tipico sistema on/off nel quale come si sa si sceglie la temperatura desiderata sul termostato.
Molti obiettano che questo porta a sprecare molta energia. Ecco perchè oggi vanno per la maggiore i condizionatori che sfruttano la tecnologia inverter. Come funzionano? E’ semplice:
- prima provvedono ad emettere un flusso di aria fredda alla massima potenza
- poi lo diminuiscono fino a tenere una temperatura costante
E’ stimato che in questo caso si ha un risparmio energetico fino al 30% maggiore che non con i condizionatori on/off.
Importanza del rumore quando di sceglie un condizionatore di questo tipo
La rumorosità dei condizionatori senza unità esterna è uno dei temi cruciali, portanti. Diciamo subito questo. Nei modelli fissi il rumore che fanno che si propaga dentro l’abitazione è piuttosto basso dal momento che il motore è collocato all’esterno mentre, se si parla di condizionatori portatili il rumore è dovuto al
motore che si trova dentro l’apparecchio e, benché ci siano stati grandi sviluppi tecnologici, non si è certo arrivati ad eliminarlo ma appena ad abbassarlo. Quello che gli esperti tendono a consigliare è di leggere con calma la scheda tecnica dell’apparecchio laddove viene riportata la potenza massima di rumore indicata in decibel che non devono superare i 40/45. In questo caso infatti si parla di inquinamento acustico.
Come sono fatti i condizionatori senza unità esterna
I condizionatori senza unità esterna hanno delle componenti ben precise. Proviamo a spiegarli. Eccoli:
Si passa dal compressore che aspira aria calda, la raffredda e la elimina. Il processo è appunto generato dal compressore e l’acqua, una volta condensata, viene successivamente espulsa. Esistono due tipi di condizionatori senza unità esterna:
- aria-aria
- monoblocco.
Se parliamo di condizionatore aria-aria citiamo il più usato dal momento che garantisce un funzionamento costante. Invece il monoblocco raccoglie l’umidità assorbita in un vassoio che, se non svuotato, manda in stand by prima o poi la macchina.
Vantaggi e gli svantaggi quando si è senza unità esterna
E siamo all’elenco dei possibili vantaggi e degli svantaggi da valutare se si decide l’acquisto di un condizionatore senza unità esterna invece di quello fisso.
- Esso non richiede spesa per l’installazione;
- bisogna solo collegare la spina la spina e funziona;
- Costo inferiore ad altri modelli;
- rischio, se non usato a dovere, di un maggiore consumo energetico;
- Possibilità di sposarlo in base a come più si preferisce
- utilità migliore nel caso non si possa installare il motore del condizionatore all’esterno;
- contraddistinto da una maggiore rumorosità rispetto ad altri modelli per via del già citato fatto che dispone del motore all’interno dell’apparecchio;
- Non è in grado di rinfrescare ambienti molto grandi;
- offre efficienza e consumi energetici migliori in ambienti medio piccoli;
Di norma i condizionatori senza unità esterna oggi sono richiesti perchè forniscono la possibilità di giostrarsi in un range di prezzi molto malleabile, che parte, diciamo di media, da uno step intorno ai 300.00 euro fino ovviamente a oltre a 2.000.00 euro per un condizionatore che sappia però anche generare acqua calda sanitaria. Questo sistema, nel dettaglio, procede n questo modo: due unità collegate attraverso un circuito frigorifero: una funziona da climatizzatore, l’altra è un bollitore ad alta efficienza per scaldare l’acqua.
Insomma, questo tipo di soluzione sposa esigenze particolari, che del resto non fanno solo riferimento all’equilibrio tra la qualità di base e ciò che spesso indica la tasca. Rispetto al passato poi, la economicità di questi prodotti si lega in modo preponderante all’efficienza.