Se volete climatizzare un ambiente e volete capire se conviene meglio un climatizzatore monosplit o dualsplit, questa guida fa al caso vostro. Proseguendo nella lettura, scoprirete le differenze, tra queste due tipologie di condizionatori, con una spiegazione dettagliata sui climatizzatori fissi a parete con unità interna ed esterna.
Il monosplit
Questi tipo di condizionatore, costituisce la famiglia di climatizzatori che vediamo più comunemente, sono costituiti da un unità interna ed una esterna nella versione mono split o da più unità interne ed un unica unità esterna nella versione multi split. I vantaggi dei climatizzatori split stanno sicuramente nell’efficienza, e anche nella comodità d’utilizzo. Tra i principali troviamo i seguenti:
- Alta efficienza energetica, quindi a parità di condizioni climatiche esterne e di valori di comfort dell’ambiente, questo tipologie di macchine raggiungono il risultato delle altre consumando meno energia elettrica.
- Maggiore silenziosità nell’ambiente, in quanto il compressore con relativa ventola è installato fuori dall’ambiente da climatizzare, e nell’ambiente rimane solamente il rumore della ventola dello split interno. A parità di potenza questa tipologia di climatizzatore ha un unità interna è più piccola rispetto le altre tecnologie.
Si può scegliere il posto migliore per l’installazione dell’unità interna in quanto non necessariamente vanno messi su una parete esterna (sono collegati all’unità esterna tramite tubi in rame).
- I costi di acquisto, a parità di caratteristiche, sono nettamente inferiori alle macchine senza unità.
Gli svantaggi
Gli svantaggi di questa tipologia di condizionatori, sono legati principalmente all’unità esterna.
La scelta della posizione dell’unità esternaè importante, per non avere spiacevoli sorprese.
Bisogna considerare di evitare posti, molto esposti al sole o coperti per evitare problematiche di smaltimento di calore che rovinerebbero l’unità esterna stessa. Inoltre essendo l’unità esterna rumorosa, dobbiamo trovare un ubicazione che non dia fastidio ai vicini.
Maggior complessità di installazione rispetto le altre due tipologie prese a confronto riguarda che le macchine senza unità esterna basta un foro nel muro, e per le portatili un collegamento all’esterno, in questa tipologia di macchine bisogna considerare tutta una serie di accessori (staffe, tubi, …) che rendono l’installazione più complessa e meno fai da te.
Inoltre tra gli svantaggi, troviamo l’impossibilità di installazione se il regolamento condominiale o urbanistico lo vieta.
Aspetti tecnici
- Il motore è di dimensioni nettamente più grandi rispetto ad un motore di una macchina mono split, quindi installando un multi, avremo un solo motore all’esterno ma che fa per due, per tre, per multi. Anche per quanto riguarda il i consumi ci sono delle differenze, infatti una multi split ha un assorbimento maggiore, non solo se mettiamo in funzione contemporaneamente tutti gli split, questo è chiaro, ma anche accendendo solo uno split, avremo un assorbimento minimo più alto avendo un nominale maggiore.
- La fase del dimensionamento in questo caso diventa veramente molto importante, perché c’è da capire un passaggio fondamentale. Se parliamo di un climatizzatore mono split di 9000 btu/h, vuol dire in pratica che il motore ha la capacità di erogare la potenza indicata. Installandolo conseguentemente in un ambiente che necessita di questa potenza non avremo nessun problema.
Nel caso di un multi split la cosa cambia e di parecchio, la potenza nominale dei vari split non corrisponde alla potenza nominale del motore.
Per essere pratici prendiamo ad esempio una climatizzatore con tre split, e la necessità di averli con una potenza di 9000 btu/h. La pompa esterna con questo tipo di combinazione, non ha necessariamente una potenza di 27000 btu/h, ma nella totalità o nella maggior parte dei casi ha una potenza di 18000 btu/h, conseguentemente nel momento in cui andiamo ad accendere contemporaneamente i tre split, non avremo una mandata di aria pari ai 9000 btu/h (9000 x 3 = 27000) ma la potenza sarà ripartita in egual modo ai tre apparecchi, che erogheranno all’incirca 6000 btu/h a split.
Il nostro ambiente che necessita di 9000 btu/h per essere climatizzato, non sarà soddisfatto dalla potenza erogata dal nostro split.
L’acquisto
L’installazione di un climatizzatore multi split è molto più onerosa rispetto all’istallazione di un numero equivalente di mono split, spalla a spalla. Con il multi split si riesce ad istallare nella migliore delle ipotesi una macchina spalla a spalla, mentre le altre alla distanza che intercorre tra il motore e gli split.
Con questo tipo di soluzione il costo del montaggio aumenta in funzione dell’impiego di maggiori tubature per raggiungere gli split, più manodopera ed eventuali aggiunte di gas refrigerante.
In fase di acquisto, quindi, visto che questo “particolare” viene spesso trascurato è di importanza fondamentale che chi compra si debba soffermare a chiederlo ed ancora meglio a verificare le caratteristiche tecniche del prodotto, per non trovarsi nella condizione di aver realizzato un impianto che non riesce a raffreddare e riscaldare adeguatamente.
- Il condizionatore monosplit è composto da una singola unità di refrigerazione collegata ad una unità esterna, si otterrà così un notevole risparmio energetico e di conseguenza economico nelle bollette. È la scelta ideale per chi possiede e deve riscaldare spazi piccoli. Per quanto riguarda la manutenzione è molto più facile risolvere il problema, trattandosi di un solo apparecchio collegato ad un altro.
- Il condizionatore multisplit (o dual split) possiede due o più unità di refrigerazione interne collegate ad una unità esterna. Sicuramente consente di risparmiare sui costi di installazione, ma ne può venir meno l’estetica, in quanto occupa più spazio. Inoltre anche la manodopera è molto più complessa e se per caso si danneggia l’unità esterna, automaticamente vanno fuori uso tutte le altre unità, ma il risparmio è sicuramente maggiore rispetto alla monosplit.
Come scegliere
Quale prodotto scegliere? Secondo quale criterio, è meglio optare per la scelta e l’acquisto tra un apparecchio multisplit o monosplit, dipende dalle esigenze personali e dalla grandezza dell’ambiente da riscaldare.
Per un monolocale sarà consigliato il monosplit, viceversa per appartamenti o ville il multisplit sarà molto più funzionale e garantirà un maggiore risparmio.
Molto importante oltre a scegliere secondo le proprie esigenze è anche affidarsi a brand di qualità e ad aziende esperte nel settore. Risparmiare energia con i condizionatori è possibile, ma bisogna tener conto di investire su un prodotto che sia di ottimo materiale e di ultima tecnologia affidabile, onde evitare spiacevoli sorprese.