Tra i tanti modelli di condizionatori che si trovano sul mercato, oggi è arrivato il momento di parlare anche della crescente popolarità dei condizionatori senza split, vale a dire di un particolare prodotto davvero in grande ascesa dal punto di vista dei consensi e degli acquisti.
Quando si parla di condizionatore senza split e dunque si entra nel merito, si parla di un climatizzatore senza unità esterna che permette, al contrario di quanto avveniva anni fa, di ottenere gli stessi efficienti livelli di produttività di tutti gli altri impianti canonici. In particolare ci si trova di fronte a apparecchi che sono in grado di rinfrescare con aria fredda o scaldare con aria calda e, ancora, di fare la classica deumidificazione e purificazione degli ambienti e dell’area in cui si respira, di modo che l’aria sia più salubre, e senza split.
Ma come funzionano questi impianti?
Condizionatori senza split: cosa sono, come funzionano, indicazioni generali
Un tempo non si immaginavano dei condizionatori senza split in grado di fare lo stesso compito che di norma viene e veniva fatto da due unità, ma la verità è che questo succede, e succede anche più spesso di quanto non si sappia.
Quando si parla di un impianto di climatizzazione spesso si fa riferimento alla grossa, fastidiosa (e magari rumorosa) enorme unità esterna che per molti sembra anti estetica. Ma oggi si può fare a meno dello split e dunque avere degli impianti che siano senza unità esterna. In parole povere, il motore del condizionatore, non utilizza questa unità.
Ma cosa sono i climatizzatori senza unità esterna, come funzionano?
Si tratta di condizionatori che a differenza di quelli tradizionali non sono composti da due unità: una interna (split) e una esterna (cioè il motore). Sono scelti il più delle volte per ragioni di opportunità, di pratica e di efficienza.
Perchè scegliere un condizionatore senza split
E’ un aspetto davvero molto importante da tenere a mente: perché installare un prodotto senza split infatti, può evitare alcuni problemi tipici di un impianto fisso di climatizzazione come possono essere, per esempio:
- Problemi di Spazio
- Divieti Condominiali
- vincoli normativi
- presenza di edifici storici o di pregi di valore.
In poche parole, si guadagna in termini di estetica, di evitano guai con la legge, gratta capi con i condomini, e inoltre si evita di sorbirsi l’iter della installazione della grossa unità esterna. Senza motore, inoltre, c’è anche meno rumorosità.
I condizionatori senza unità esterna infatti non richiedono opere murarie e sono in poche parole piuttosto invisibili dall’esterno.
Come si installano i climatizzatori senza unità esterna
Installare questi climatizzatori avviene attraverso l’uso di uno split che in un solo elemento realizza ambo le funzioni e di una unità interna e una unità esterna e si avvantaggia dagli usi di alcuni fori esterni per la fuori uscita dell’aria.Ma quale condizionatore senza split scegliere?
Sul mercato ci sono diverse possibilità. Da ormai tanti e tanti anni diverse aziende propongono varie gamme di questi climatizzatori. In particolare si tratta di elementi che concedono elevate performance, ottime e facili installazioni e spiccate connettività.
Inoltre, si tratta di condizionatori che vantano qualità come:
- sistema di condizionatore senza unità esterna sottile e silenzioso
- presenza di Wi-fi Optional
- programmi automatici per, appunto, programmare e gestire il proprio climatizzatore anche da distanza, da remoto, magari dal tablet o dallo smartphone;
- assistenza senza unità esterna con pompa di calore 5 in 1, vale a dire tecnologie che permettono che il climatizzatore raffredda, riscalda, deumidifica, purifica e ventila;
- uso di materiali sicuri come il PMMA (Poli Meti lMetacrilato e Plexiglass).
A queste condizioni se ne aggiungono altre:
- prodotto funzionale e con un design di grande eleganza adatto a diverse soluzioni di ambienti differenti
- garanzia sul minimo ingombro;
- tecnologie flap motorizzato e pannello frontale con comandi retroilluminato con led bianchi, per facilitare l’uso e abbassare i rumori di fondo;
- sistema unico: in una sola unità racchiude l’unità esterna e il condensatore per il raffreddamento.
Questi prodotti vengono fortemente consigliati dagli specialisti e dai tecnici esperti e più rinomati, per tutte quelle soluzioni relative alla climatizzazione di ambienti che, per diverse ragioni, debbono fare a meno della unità esterna. Si potrebbe parlare di case, negozi, alberghi, uffici, attività professionali e non solo, e nello specifico anche di strutture su cui ricadano diversi vincoli urbanistici e che vietino l’esposizione in facciata dell’unità esterna.
Inoltre, questa soluzione di impiantistica, lo si ricorda, va a sostituire pure il classico impianto di riscaldamento e diverse volte può anche offrire la chance preziosa di accedere a un sistema di incentivi fiscali per il risparmio energetico.
Da questo punto di vista, il sistema di condizionamento senza split, infine, deve essere sempre scelto sulla scia sempre degli indizi e delle indicazioni degli esperti del settore, tenendo conto della efficienza produttiva e dei valori indicati dalla etichetta della classe energetica: ovvio, si scelga sempre, se possibile, un elemento A +++.