Quando si parla di condizionatori oggi, nella precisa situazione in cui occorre comprarne uno e dunque orientarci verso la scelta migliore, non si può non fare tutta una serie di valutazioni, al fine di arrivare al compimento della scelta più opportuna. Ma quali sono i parametri da seguire?
Esistono delle preziose indicazioni circa alcuni elementi cardine attorno a cui edificare la nostra scelta circa il condizionatore migliore. E una di queste è quella relativa alla classe energetica.
Ma quali sono le classi energetiche e come si identificano? E come si fa a capire quali sono migliori? E’ presto detto. Quel che segue è una sorta di prontuario per orientarci in tal senso.
Come scegliere il condizionatore in base alla classe energetica
Se vogliamo andare sul sicuro, ovviamente, dobbiamo puntare al meglio. E il meglio, sul fronte del condizionatore attualmente sul mercato fa riferimento alla migliore delle classi energetiche identificabili. Si parla dei condizionatori classe a+++, che sono a tutti gli effetti il non plus ultra in circolazione. Sappiamo che i condizionatori
vengono tutti identificati dalla lettera A, in quanto a classe, nel momento in cui appartengono ad una tipologia di apparecchi che, garantendo la massima efficienza in termini di produzione energetica, ne offrono anche il miglior risparmio. Sono, in pratica, i condizionatori che producono tanto, refrigerando o riscaldando o de-umidificando la stanza, ma a livello di consumi sono più bassi.
Questo perchè essi vantano un miglior apporto tecnologico in termini di produzione della aerazione degli ambienti specifici da climatizzare, utilizzando tecniche, sensori e impiantistiche di ultima generazione, a partire dagli ormai più che rinomati sistemi inverter, che consentono di avere il massimo consumando poco in termini di costi in bolletta.
Come appare evidente, la classe A ormai ha ‘staccato’ di gran lunga la moltitudine dei prodotti che venivano prima immessi sul mercato. Come se non bastasse
oggi per capirci ancora più chiaramente, viene indicato un simbolo + davanti alla letta A per specificare gli ulteriori perfezionamenti in termini di efficienza energetica e risparmio. Pertanto, si evince come più segni + ci siano davanti alla A, e migliore è la performance del condizionatore nell’efficienza energetica e nel risparmio dei costi.
Tipologie e caratteristiche dei migliori prodotti con classe a+++
Se si parla di prodotti migliori, funzionali e ottimizzati, i più recenti migliori condizionatori e climatizzatori del periodo in rapporto a qualità e prezzo sono appunto quelli che non solo vantano la classe A +++ ma anche ulteriori elementi di vantaggio economico come quelle delle detrazioni irpef per il risparmio energetico e un più funzionale equilibrio circa alcune caratteristiche che devono essere tenute in primissima considerazione quanto a scelta di acquisto. Tra queste:
- efficienza produttiva,
- costo totale compresa la installazione,
- potenza: partendo da una media di 9000 e 12000 BTU, si scelgono sempre prodotti funzionali. I tecnici consigliano, una volta fatta la media dei BTU necessari come minimi, sulla base dei metri quadrati dell’ambiente da climatizzare, di optare per modelli che vantano BTU leggermente superiori ai minimi necessari
- possibilità di scelta tra mono split, dual split e trial split.
Come detto, a questi si aggiungono i vantaggi che spesso sono attivi sul fronte fiscale come la presenza di un qualche bonus fiscale o detrazioni irpef (per esempio al 50% e risparmio energetico al 65%) per la scelta di installare dei condizionatori. Occorre, però, distinguere sempre i modelli e orientarsi su questo sempre tramite un tecnico specializzato.
Cosa chiederci prima di comprare un condizionatore
Prima di compiere una scelta e dunque di comprare il condizionatore dovremmo chiederci se la nostra esigenza è limitata solo all’estate: se così non fosse, allora occorre scegliere un modello, sempre più diffuso, con pompa di calore. Differenze sostanziali tra i due modelli sono insiti nel fatto che quelli con la pompa di calore ovviamente sono abilitati anche a produrre aria calda. Inoltre dovreste sempre assicurarvi di essere informati sulla:
- potenza del condizionatore a condizioni minime garantire
- possibilità di deumidificazione
- presenza della tecnologia inverter come principale e più funzionale alternativa al sistema on e off
- rendimento e efficienza realmente corrispondenti a quanto indicato in etichetta
- installazione garantita
- condizioni generali di prezzo e del mercato per comprendere l’effettiva validità delle condizioni economiche che vi vengono proposte
Perchè le pompe di calore sono utili nella scelta
In particolare, scegliere un condizionatore con pompa di calore può rappresentare la soluzione più vantaggiosa. Perchè? Perchè creano la vera differenza rispetto ai modelli classici. In pratica
I condizionatori, oltre a raffrescare l’ambiente, e anche a deumidificano l’aria non si limitano, se provvisti di pompa di calore, a raffrescare l’aria: proprio grazie alle pompe di calore e cioè degli strumenti che svolgono una doppia funzione (raffrescano l’aria in estate e, invertendo il ciclo, riscaldano gli ambienti in inverno) avrete aria calda nei periodi freddi.
Ad oggi, quasi tutte le impiantistiche dei condizionatori hanno delle pompe di calore con il deumidificatore. Questi elementi sono composti da una unità esterna e da una o più unità interne dette splits. I sistemi con un’unica unità interna sono detti mono split, con due unità dual splits, con tre unità trial split e via discorrendo.
