Quante volte vi sarà capitato di fissare il telecomando del condizionatore senza sapere dove metter mani?Tranquilli non siete i soli. Il telecomando del condizionatore sa essere molto ambiguo a volte, e ricorrere al libretto delle istruzioni in alcuni casi non è sempre così facile. In questa guida pratica vi spiegheremo come utilizzare il telecomando del condizionatore, o meglio, come impostare una temperatura appropriata sia per la nostra salute che per la tasca.
Le istruzioni
Nella maggior parte dei casi il libretto d’istruzioni è dettagliato, e sicuramente riporta tutto quello che c’è da sapere su come impostare un condizionatore, ma è anche vero che ci si trova spesso in una delle seguenti situazioni:
- Dimenticare dove si è riposto il libretto delle istruzioni;
- Trovarsi in un ambiente non casalingo ed avere a che fare con un elettrodomestico diverso da quello che si usa di solito e non avere la minima idea di dove possa essere il libretto delle istruzioni del condizionatore.
In entrambi i casi, bisogna cercare di attrezzarsi in qualche modo.
Sicuramente si può fare una ricerca sul proprio smartphone o mettersi al pc e cercare online il manuale d’uso del condizionatore, ma in quel caso è bene assicurarsi di digitare l’esatto nome del prodotto.
Un’altra soluzione è pigiare i tasti uno alla volta nella speranza di beccare quello giusto, ma si rischia di fare danni, quindi consigliamo di evitare sempre quest’ultima soluzione.
Una regola base
Se si vuole stare bene all’interno di una stanza, bisogna prendere come dato di riferimento la temperatura esterna e impostare il condizionatore di casa a 6/7 gradi in meno, senza però mai scendere sotto i 18 gradi.
Ad esempio: quando i gradi esterni sono 30, è consigliabile impostare il condizionatore a 24. Se i gradi esterni sono 23, impostare i gradi in casa a 18 e non a 16, perché andrebbe oltre la soglia consigliata.
La velocità della ventola è un altro aspetto da non sottovalutare perché, se l’ambiente è piccolo e si è soli in casa, è consigliabile rimanere sul livello 1, mentre se l’ambiente è più grande e occupato da più persone, è possibile alzare la velocità.
Le funzioni del telecomando del condizionatore
Ci riferiamo, quindi, alle funzioni basilari, quelle che ogni dispositivo presenta, e che nella maggior parte dei casi sono indicate sul telecomando attraverso l’impiego di simboli e icone facilmente riconoscibili. Eccone alcune:
- Deumidificazione. Questa funzione si riconosce dal simbolo della gocciolina, che rappresenta appunto l’acqua. Come sai, la deumidificazione serve a raccogliere l’umidità presente nell’aria. Una percentuale di umidità molto elevata, infatti, può farci percepire una temperatura più alta rispetto a quella reale, creando disagio e spingendoci ad abbassare la temperatura d’estate.
- Raffrescamento.È rappresentata dall’icona del ghiaccio o dalla scritta “cool”, che vuol dire freddo in inglese.
- Riscaldamento.Se disponi di un climatizzatore caldo/freddo, accanto all’icona del raffrescamento avrai anche quella del riscaldamento, corrispondente al simbolo del sole o alla scritta “heat”, ovvero calore in inglese.
- Ventilazione: per attivare questa funzione devi cercare sul telecomando il simbolo del vento o la scritta “Fan”, appunto ventilatore in inglese.
In quasi tutti i modelli di condizionatori attualmente in commercio è possibile accedere a queste funzioni attraverso il tasto Mode, che serve appunto a modulare e modificare le funzioni desiderate.
Quelle descritte sono le funzioni basilari, quelle che poi, in effetti, tendiamo realmente ad utilizzare con maggiore frequenza, anche perché una volta effettuato un settaggio iniziale, il nostro intervento manuale sarà destinato al controllo della temperatura.
Come impostare la temperatura ideale
La scelta della temperatura è spesso causa di discussione in famiglia, perché c’è chi vuole più freddo o più caldo, a seconda delle stagioni, e chi, invece, gradirebbe gradazioni differenti. Vediamo come fare per cercare quella che accontenta tutti.
- Spostati in una stanza diversa da quella nella quale è presente lo split, ovvero il condizionatore affisso alla parete, in modo da poter fare tutte le prove che vogliamo senza imballare il dispositivo, che, vista la distanza, non riceverà l’impulso ed il comando relativo.
- Accendi il telecomando premendo il tasto On/Off, clicca sul tasto “Mode” – se presente – e premilo fino a quando non apparirà sul display l’icona neve o la scritta cool. Adesso devi selezionare la velocità della ventilazione cliccando sull’icona del vento o sulla scritta Fan. Ti consigliamo di impostare la ventilazione automatica suggerita dal condizionatore.
- Ora devi impostare la temperatura, regolandola a tuo piacimento utilizzando le freccette con l’indicazione dei gradi °C, abbassandola o alzandola.
A questo punto, puoi ritornare nella stanza dove è presente il condizionatore, accenderlo e goderti un po’ di aria fresca.
Ambienti e temperature
Siete nella stanza e pur non facendo nulla sudate: evidentemente c’è un’umidità molto alta e il sudore non riesce ad evaporare. Consigliato il deumidificatore.
- Quando rientrate a casa vi sentite accaldati: per evitare gli sbalzi termici, meglio non impostare meno di 3 gradi dalla temperatura esterna (es., da 30 a 27) per poi abbassare di altri 3 gradi un po’ più tardi, per dare modo al corpo di abituarsi. Se l’aria è molto umida, meglio impostare il deumidificatore per cominciare. Per evitare sbalzi termici, la ventola va impostata alla velocità minima.
- Vi trovate all’aperto e fa molto caldo: essendo all’aperto, il climatizzatore e il deumidificatore non apporteranno alcun beneficio, perché l’aria da raffreddare/deumidificare sarebbe troppa. L’unica modalità utile è il ventilatore, da impostare a velocità massima (3) se siamo in tanti e lontani dalla macchina, scendendo (2,1) se siamo pochi, vicini alla macchina o se siamo sudati.
- Non riuscite a dormire a causa del sudore (afa): nel caso in cui ci sia molta umidità di notte, si può optare per il deumidificatore, favorendo l’evaporazione del sudore. Si rischia però la disidratazione, perché la notte è lunga, per cui è consigliabile accenderlo prima di dormire per poi passare alla modalità ventilatore.